E’ di qualche giorno fa la notizia che l’esercito americano comprerà solamente computer dotati di dispositivi TCM. Può essere l’avvio della messa in commercio in massa di computer dotati di tali dispositivi anche se non e’ detto che l’esercito ne richiederà l’attivazione immediata. Il Trusted Computing e’ criticato perché in pratica cederebbe il controllo del computer dall’utente alle case produttrici di hardware e software, le quali deciderebbero quali programmi e dati possono essere utilizzati sul computer e quali no. Una soluzione alternativa anche se meno efficace consiste nell’applicare via software permessi di accesso obbligatori, cioe’ non scavalcabili dalle applicazioni come implementato in SELINUX ad esempio. Una discussione del TC si può trovare su wikipedia e su no1984.org, mentre le specifiche le potete trovare sul sito del trusted computing group. Il TC fa parte di uno di quegli argomenti che dovrebbe interessare prima di tutto gli utenti comuni. Forse una discussione critica sui giornali (e non un articolo copiato da un comunicato stampa di qualche ditta interessata) non guasterebbe. O forse l’utilizzo di computers, telefoni e mezzi di comunicazione è una cosa di secondaria importanza che non riguarda nessuno?
Fonte della notizia: slashdot e fcw.com