Com\’è dura la professione!

9 settembre 2008

A chi interessa la matematica?

Filed under: cosi' va il mondo — lbell @ 21:05
Tags: ,

Sabato scorso, sfruttando un colpo di fortuna e una favorevole congiunzione astrale, ho potuto assistere all’intervento di Odifreddi al Festivaletteratura di Mantova. Confrontando la quantità di persone che hanno assistito all’evento, posti a sedere esauriti, con la popolarità che la matematica gode nella scuola, qualche dubbio viene alla mente. Quasi tutti gli spettatori comunque sono certamente intervenuti per ascoltare Odifreddi più che per sentire argomentare di “MATEMATICA DELLA CONOSCENZA” come recitava il cartellone. Per inciso lo sponsor dell’evento è stato “il gioco del lotto”, una scelta piuttosto ironica, che sarebbe potuta diventare da solo tema per una conferenza sul calcolo delle probabilità. L’evento ha invece ha riguardato come al solito il rapporto tra matematica e letteratura, ormai tema fisso di quasi tutti i discorsi di Odifreddi, tirando in ballo come sempre il povero Perec. I problemi della matematica, è stato confessato, sono sempre e comunque di due tipi: descrizione e classificazione.

Approfittando dell’uscita dei volumi sulla storia della matematica curati da Odifreddi e Bartocci per Einaudi si è parlato anche di stili e pluralità di voci in matematica a proposito sia di singole persone che di diverse culture. I volumi a dire il vero sembrano molto interessanti, dedicati a grandi temi, molto voluminosi, come importante è il loro prezzo (a tre cifre in euro).

Odifreddi si ascolta sempre molto volentieri e si è arrivati all’ora dell’aperitivo senza grossi cali di attenzione, ma è anche vero che la minaccia di assegnare compiti in classe non è stata messa in pratica.

1 settembre 2008

Joel ha quasi sempre ragione

Filed under: cosi' va il mondo,Programmazione — lbell @ 21:35
Tags: , ,

La causa principale della scomparsa di Netscape secondo Joel Spolsky (http://www.joelonsoftware.com/articles/fog0000000069.html) sarebbe imputabile alla decisione di riscrivere da zero il codice su cui si basava l’ex browser, decisione che lo ha praticamente fatto uscire dal mercato in favore del suo concorrente Internet Explorer e questo fatto costituisce una lezione di vita per i project manager.

In effetti l’articolo di Spolsky è pieno di buon senso e si può senz’altro condividere.

Tuttavia nel campo del software, come più ingenerale nella vita, le conseguenze di una azione assumono a distanza di tempo un significato diverso da quello che hanno avuto nel breve.

Quali reali alternative aveva Netscape davanti a se per rimanere leader del mercato, posizione che era riuscito a raggiungere? Praticamente nessuna, si trovava a competere di colpo con un prodotto gratis (ed è difficile competere con qualcosa che è gratis) e già installato su tutti i computer. L’utente non doveva nemmeno fare la fatica di scegliere quale browser installare, se tutto quello che stava cercando era un semplice accesso ad internet.

Netscape avrebbe dovuto inseguire ogni modifica proprietaria che MS avesse introdotto nel proprio programma appositamente per distinguerlo dalla concorrenza. Si tratta di una battaglia persa comunque in partenza, come ben sanno i produttori di qualsiasi programma da ufficio che si sia scontrato con prodotti MS da Word ad Excel.

Per avere qualche possibilità in una lotta con un colosso, occorre scrivere un prodotto che sia molto migliore della concorrenza, rinnovando totalmente la base di codice se necessario e le procedure per svilupparlo. Si tratta di un investimento a lunga scadenza che richiede uno sforzo gigantesco per chi non ha risorse praticamente infinite, ma è una scommessa fatta per vincere, non per crogiolarsi placidamente in un tramonto inevitabile e tranquillo, come invece scelse di fare la Venezia del 700. Il risultato? Firefox.

Ad onor del vero Firefox sembra effettivamente nato per caso dal caos di Netscape, ma non è questa la forza dei progetti Open Source?

Link:

http://www.joelonsoftware.com/articles/fog0000000069.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Netscape

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.